L’amore per la propria persona dovrebbe venire al primo posto, quasi come una priorità sul resto della vita. Non egoismo, non narcisismo, ma rispetto di se stessi, dignità, amor proprio. Quando la sicurezza vacilla bisogna trovare un modo per rafforzarsi, come migliorarsi può saperlo solo il diretto interessato.
Lavorare sulle proprie debolezze
Ognuno di noi è fatto di pregi e difetti, vizi e virtù, punti di forza e punti deboli. Sono proprio le debolezze a danneggiare la nostra immagine esteriore insieme a quella interiore. Troppe volte infatti ci sono cose che sembrano farci bene, ma che in vero rappresentano solo un modo strano e distorto di aggrapparsi ad una finta forza interiore. Quello che invece prevale è il debole che abbiamo dentro.
A tal proposito dovremo capire ed entrare nell’ottica che quelli che inizialmente considerati punti sensibili, sono in vero armi deboli che vanno a nostro svantaggio. Non ne abbiamo alcun bisogno per stare bene, anzi dobbiamo provare a raggiungere la massima consapevolezza che ne possiamo fare a meno. Si deve cioè ripartire da se stessi senza dipendere da nulla o da nessuno, mantenendo il controllo della propria persona anziché lasciarsi andare.
Attenzione all’esterno per curare l’interno di sè
Molte volte perdiamo di vista il fatto che il nostro fisico merita una più alta dose di attenzioni. Si può trattare di un accorgimento nell’alimentazione, un esercizio in più in palestra, o anche un taglio di capelli mancato. Insomma, spesso scordiamo che un gesto fatto per apparire esteticamente più in forma aiuterà automaticamente ad avere amore per noi stessi. Curiamo l’esterno per far bene all’interno.
Se evitiamo di cedere al fascino dell’ozio potremo andare lontani: ci può stare fermarsi un attimo alla pigrizia, ma deve essere l’eccezione e mai la regola. Anzi, qualunque cosa vogliamo fare dobbiamo spingerci in là subito, nell’immediato, senza rimandare a domani ciò che invece possiamo fare oggi.
Con qualche piccolo gesto quindi possiamo migliorare il nostro fisico, amarci, stare in pace con noi stessi e cercare nuovi obiettivi, scopi che non siano deprimenti e che non facciano male al nostro ego. La vita in fondo va vissuta a pieno, così come viene, purché si stia sempre in buona salute e nell’equilibrato benessere di cui necessitiamo.
Spesso si incontrano persone trasandate, che hanno perso di vista il piacere per se stessi e appaiono così spenti e tristi. Deve essere un monito per noi, per la nostra persona: dobbiamo evitare di lasciarci andare, di arrenderci e di scoraggiarci. Partiamo dalle piccole cose per ritrovare il benessere.
Attenzione al benessere
Quando si parla di benessere, vuol dire volersi incanalare verso una strada fatta di buona salute, di attenzione al proprio stile di vita per non sfociare nello squilibrio.
Meglio evitare stupidi e nocivi vizietti, aggrapparsi sempre allo sport. Ma soprattutto mangiare e bere con estremo equilibrio, senza sgarri, dando reale importanza al proprio regime alimentare. Questo non solo per una questione di linea o di peso forma ma anche per favorire il corretto funzionamento del sistema immunitario. Un simile atteggiamento gratificherà al contempo il proprio cervello, che va sempre tenuto in allenamento con qualche attività (lettura, disegno etc).
Se da un lato tuttavia è importante dare la massima attenzione allo spirito culturale, tenendo corpo e mente in costante allenamento, bisogna anche regalarsi dei momenti di relax. Una passeggiata al mare, un’escursione in montagna, o ancora un hobby fai da te. Insomma una qualunque attività che sappia riempire il cuore di gioia e ci faccia sentire in pace. Perché proprio la pace è il senso di tutto, lo spirito vitale della nostra esistenza, senza cui tutta la piramide di cui abbiamo parlato poc’anzi, rischierebbe di crollare senza un valido motivo.