Donne e omega-3, serve a tutte?

La maggior parte delle donne temono la parola “grasso”, perché l’associano all’aumento di peso. Anni di allarmismo contro il grasso ha avuto la spiacevole conseguenza che molte donne assumono troppo pochi grassi essenziali nella loro dieta, come ad esempio gli acidi grassi omega 3 EPA e DHA. Essi sono grassi buoni, a differenza di quelli cattivi che si trovano in alimenti come patatine fritte, biscotti, torte, ecc, i quali sono noti per essere un male per la salute. Essi possono infatti ostruire le arterie e provocare il rischio di malattie coronariche. Ma non tutti i grassi alimentari uguali.

“Ci sono alcuni grassi, vale a dire i grassi monoinsaturi e grassi polinsaturi, che sono buoni per la salute e aiutano a ridurre il rischio di malattie cardiache. In particolare, gli omega-3, un tipo di grassi polinsaturi, che sono la chiave per una salute ottimale”,come afferma Christine Ong, dietista presso il Dipartimento di Nutrizione e Dietetica, KK donna & Children Hospital. Dato che il corpo umano non può produrlo da solo, è essenziale ottenerlo dalla propria dieta quotidiana.

“Ci sono diverse forme di acidi grassi omega-3 – alfa-linolenico (ALA), acido docosaesaenoico (DHA) e acido eicosapentaenoico (EPA). Gli ultimi due, che si trovano in alcuni tipi di pesce, sono ciò di cui i nostri corpi hanno bisogno di più “, come dice Nehal Kamdar, Dietista senior, presso il Dipartimento di Nutrizione e Dietetica, KK Donne & dell’ospedale dei bambini (KKH).
“Il vantaggio più forte degli omega-3 è legato alla salute del cuore. Questo contribuisce infatto a mantenere un ritmo cardiaco normale, riducendo la pressione sanguigna, abbassando i livelli di grassi nel sangue e rallentando la velocità con cui le nostre arterie possono intasarsi”, come sostenuto dalla signora Ong .

Oltre a questi benefici generali per la salute, gli omega-3 sono particolarmente importanti per le donne per due motivi in particolare, cioè alleviare i dolori mestruali e l’artrite reumatoide.
Per quanto riguarda il primo caso, molte donne sopportano dolori addominali e crampi ogni mese, una condizione nota in termini medici come dismenorrea. E ‘causata da forti contrazioni dell’utero innescato da prostaglandine (sostanze chimiche nel corpo coinvolto con il dolore e l’infiammazione). Gli studi hanno trovato che gli omega-3, ben noto per le sue proprietà anti-infiammatorie, può aiutare a lenire questo dolore mestruale.

Per quanto riguarda invece il secondo caso, bisogna sapere che l’ artrite reumatoide colpisce più le donne rispetto agli uomini e le donne appaiono anche a soffrire di sintomi più gravi. Una rassegna di studi del 2010 sull’olio di pesce e l’artrite reumatoide ha trovato che l’assunzione di olio di pesce ha diminuito in modo significativo il dolore e la rigidità nei pazienti con artrite reumatoide, tanto che i loro farmaci potrebbero essere ridotti o addirittura sospesi.

La revisione, pubblicata negli Archives of Medical Research, tuttavia avverte che ulteriori studi sono necessari per esplorare gli effetti clinici di omega-3, in modo da discutere con il proprio medico prima di prendere eventuali supplementi di olio di pesce, soprattutto se si assumono altri farmaci.

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