Nell’ultimo anno abbiamo tutti dovuto affrontare, a causa della pandemia in corso da Covid-19 e dei conseguenti lockdown, periodi più o meno lunghi da trascorrere all’interno delle mura domestiche. Dopo un iniziale entusiasmo, dovuto alla possibilità di riposare e poter beneficiare di maggior tempo insieme alla famiglia, senza lavorare o lavorando in smartworking (quindi con un’organizzazione del lavoro ben diversa rispetto a come avviene in ufficio), ci siamo tutti resi conto della necessità di organizzare questo tempo libero in attività più strutturate, come possono essere la lettura, i videogiochi, la visione di contenuti televisivi di vario tipo (film, serie, reality e chi ne ha più ne metta!) e ovviamente i giochi, soprattutto quelli da tavolo.
Questo perché i giochi da tavolo, che possono essere di tantissimi tipi, consentono di occupare il tempo in modo particolarmente intrigante, stimolando la competitività in maniera intelligente e creativa; inoltre possono avere un numero di giocatori variabile e possono essere praticati sia dagli adulti (includendo anche le persone anziane), che dai bambini, che dalle due categorie insieme, contribuendo anche ad un sano sviluppo dei rapporti familiari.
Vediamo insieme quali giochi da tavolo possono tornarci utili nelle lunghe giornate da passare reclusi in casa, passando brevemente in rassegna le categorie e gli utilizzatori di questi giochi e per farci venire in mente nuove idee, consultiamo il sito migliorigiochi.eu forse una delle migliori risorse in rete in argomento.
Giochi da tavolo classici
Rientrano in questa categoria i giochi da tavolo più conosciuti e utilizzati dalla maggior parte delle persone un po’ da sempre, soprattutto nei periodi di festa, in cui ci si ritrovava a dover trascorrere parecchie ore con parenti o amici, dovendoli intrattenere tutti affinché non ci si annoiasse.
Caratteristica di questi giochi è la loro trasversalità, ovvero la capacità di essere fruiti da un po’ tutti, di tutte le fasce di età; quindi devono essere o molto noti, in modo da non dover perdere tempo a spiegare le regole, o molto semplici da capire, sia da un pubblico di bambini, che dagli anziani.
Inoltre ci devono consentire di svolgere partite in grado di durare diverse ore, al fine di ottenere un intrattenimento lungo e fruttuoso, magari con la possibilità di istituire dei premi per chiunque vinca la partita (qualora il gioco in sè non ne preveda).
Pensiamo al Monopoly: si tratta di un vero classicone, in cui un numero variabile di giocatori (da 2 a 6) mira al possedimento di più proprietà possibile, costringendo coloro che vi passano sopra, al pagamento di una cifra che può essere più o meno alta a seconda delle costruzioni che vi sono. Ovviamente ci sono altre regole (pensiamo alla casella degli imprevisti, solo per citarne una), ma senza dubbio abbiamo a che fare con un gioco adatto a tutti, in grado di divertire per molte ore e di stimolare anche le capacità imprenditoriali dei giocatori; insomma, se è sempre uno dei più giocati, ci sarà un motivo, no?
E che dire della Tombola? Siamo alle prese con uno dei più classici giochi adatti alla notte di Capodanno, non tanto per la lunghezza delle partite, ma per la voglia di cominciare subito altre partite: le regole sono semplicissime, in quanto ogni giocatore ha una cartella con dei numeri, altri numeri vengono estratti e vince chi completa per primo la sua cartella.
Un altro gioco celebre è Risiko: è un gioco di strategia che ha come scopo il raggiungimento di un obiettivo segreto, che può essere di vario tipo.
C’è anche Cluedo, un gioco che riproduce l’atmosfera di un giallo, nel quale bisogna risolvere un omicidio; Taboo, in cui bisogna far indovinare una parola senza poter utilizzare determinate parole (quelle tabù, insomma), Pictionary in cui bisogna indovinare una parola o una frase aiutandosi con dei disegni; Scarabeo, nel quale bisogna comporre più parole possibili all’interno di una griglia.
C’è anche il Gioco dell’oca, un gioco di percorso basato su una tavola con tante caselle da percorrere al lancio dei dadi; ma non dimentichiamo Uno, che è sostanzialmente un gioco di carte ma che può diventare davvero competitivo.
Altro gioco interessante è il Trivial Pursuit: è un quiz con domande su argomenti vari, il cui scopo è indovinarne il più possibile per ottenere una laurea.
Insomma, i giochi da tavolo classici sono questi e ce ne sarebbero ancora molti altri, ma qui ci limitiamo a dire che per quanto riguarda quelli sopra citati, esistono le versioni tradizionali, ma anche quelle più nuove, cioè edizioni speciali dedicate a film, serie TV o a personaggi dei fumetti; si tratta di un modo intelligente di svecchiare un genere, quello dei giochi, accostandolo a realtà variegate che possono essere particolarmente di moda in un determinato periodo.
Giochi da tavolo più inusuali
In questa sezione riuniamo dei giochi da tavolo più recenti, che hanno conosciuto una popolarità in grado di renderli dei piccoli cult; ovviamente ci riferiamo a loro come inusuali sia per le tattiche di gioco, che le regole, che le ambientazioni.
Vediamone alcuni, sottolineando il fatto che, non rientrando all’interno dei giochi da tavolo tradizionali, meriteranno di essere spiegati con attenzione ai giocatori e potrebbero non essere adatti a tutte le categorie.
Partiamo con Dixit: è un gioco molto affascinante, in cui i giocatori devono indovinare una frase, una parola o un concetto usando della carte illustrate con immagini assai evocative.
Simile è l’idea che sta dietro a Concept, in cui si devono indovinare delle parole sulla base dell’associazione di varie icone.
Altro gioco strano ma molto più confusionario è Mascarade, nel quale i personaggi, dotati di abilità ben definite, devono arrivare ad ottenere 13 monete d’oro: sembra semplice, detta così, ma non lo è affatto!
A questi aggiungiamo tutti i giochi di ruolo, che sarebbe impossibile citare tutti perché tantissimi: è vero che per molti sono dei veri e propri classici (giocati da tempo in tutto il mondo), ma per molte persone sono ancora un mondo misterioso e poco conosciuto, con regole che possono sembrare anche assurde.
Giochi da tavolo per adulti
Veniamo poi ai giochi da tavolo per adulti: con questo termine intendiamo giochi che a causa del loro contenuto non siano adatti ai bambini, perché potrebbero apparire volgari o diseducativi (anche se i bambini moderni, bisogna dirlo, sono già talmente bombardati da internet, che non ne risentirebbero minimamente, basta pensare ai videogiochi, che non sempre sono studiati per loro).
Anche in questa categoria se ne potrebbero citare tantissimi, poiché si tratta di un mondo in continua crescita, ne scegliamo giusto qualcuno per spiegare meglio cosa si intenda.
Prendiamo Exploding Kittens: il gioco in sè è molto semplice, è una specie di roulette russa, ma ricco di contenuti irriverenti, maliziosi e trasgressivi.
Oppure Drinkopoly, che è simile al Monopoly, ma con contenuti a sfondo erotico e legato al consumo di bevande alcooliche; c’è anche Noi contro Loro, che ripropone sotto forma di quiz l’eterna lotta tra uomo e donna.
Sono tutti giochi adatti per passare delle ore piacevoli sia in coppia che con altri amici e che permettono, oltre al divertimento, anche di conoscersi meglio e di esplorare dinamiche che possono risultare particolarmente interessanti.
A questi si possono aggiungere i giochi da tavolo studiati apposta per le coppie e che possono essere considerati un must per i giochi da due: ad esempio Seven Wonders Duel, Santorini, Jaipur. Questi risultano interessanti perché mirano ad apportare benefici alla coppia sfruttando il lato ludico della competizione.
Insomma, i giochi da tavolo sono davvero tantissimi, con regole, numero di giocatori e ambientazioni variabili, ma con un’unica costante: quella di permettere a coloro che scelgono di giocarci di passare diverse ore divertendosi in tanti modi, in certi casi imparando dei concetti, in altri arrivando addirittura a conoscere meglio certe persone! Quindi possiamo dire senza timore di essere smentiti che giocare ad un gioco da tavolo non equivale solo ad occupare il tempo, in quanto si tratta di un’attività davvero degna di nota, che permette anche di trascorrere qualche ora con le persone che amiamo di più, che siano i nostri parenti, gli amici o il partner.