Diciamoci la verità, per riuscire ad acquistare qualcosa con sole monetine da uno e due centesimi dovremmo avere le tasche pesanti e tormentare il commerciante con un conteggio infinito, in cui il commerciante e noi stessi dovremmo applicare tutta la pazienza certosina di cui siamo capaci. Queste monetine hanno un valore, un potere d’acquisto veramente scarso, tanto che molti clienti rinunciano anche al resto se si tratta di uno o due centesimi. Un emendamento del Partito Democratico, a firma Boccadutri, si propone di eliminare tali monetine dalla circolazione.
Per lo Stato sarebbe anche un risparmio significativo ma il Codacons sospetta che questo potrebbe portare ad aumenti selvaggi. Non sarebbe razionalmente giustificato, dal momento che nel commercio quasi non sono considerati se non come specchietto per le allodole, come i prezzi a 9,99 Euro, per non scrivere 10 che psicologicamente fa un altro effetto, anche se sostanzialmente è la stessa cosa.
Il problema è che la stragrande maggioranza dei commercianti ne approfitterebbe per arrotondare verso l’alto i prezzi e tutti gli altri si adeguerebbero rapidamente. Il Codacons teme questo effetto e per questo, non per altro, esprime la propria contrarietà al progetto.