La Maturità 2019 è appena trascorsa e i neodiplomati si interrogano su quale corso di laurea scegliere per proseguire gli studi.
L’offerta formativa è molto ampia, con diverse opportunità per gli studenti. Accanto all’Università tradizionale si fa sempre più spazio anche quella telematica, con una proposta didattica valida e focalizzata sulle discipline e specializzazioni che sono al centro delle richieste del mercato: basti pensare a Unicusano, che si fa sempre più strada come università online di riferimento nel Bel Paese.
I corsi di laurea maggiormente utili ad una carriera interessante sono i classici medicina ed ingegneria e le discipline economiche, in particolare economia aziendale. Per avere degli spunti in merito alla scelta del corso di laurea, si possono anche effettuare dei test di orientamento online, così da comprendere in maniera generale quali siano le attitudini individuali.
Come Scegliere
L’alta specializzazione nel mondo del lavoro ha portato ad un’università ricca di corsi molto specifici e diventa difficile capire in che direzione andare, indecisi se scegliere un corso con maggiori possibilità lavorative o seguire esclusivamente interessi personali.
Il consiglio è quello di seguire ovviamente le passioni individuali o di continuare nello stesso ramo della scuola superiore, soprattutto se si proviene da scuole tecniche. In questo modo si è maggiormente motivati ed instradati a livello formativo, riducendo così i tempi e i costi.
Il mondo del lavoro poi, con la sua eterogeneità saprà rispondere all’ingresso di nuove professioni oppure sarà il laureato a trovare modalità di inserimento diversificate. La laurea ad oggi non è più garanzia di lavoro senza le competenze trasversali, che aiutano il lavoratore a districarsi tra le nuove professioni. Bisogna quindi affiancare a conoscenze di base anche strumenti ed esperienze che possano arricchire il curriculum e renderlo più spendibile, a fronte di una concorrenza sempre più alta.
Una nuova economia
I corsi di laurea devono rispondere ad una nuova economia, che predilige figure professionali fino a qualche decennio fa inesistenti. Si pensi ad esempio al mondo digital. Ci sono specializzazioni talmente nuove che i percorsi di laurea non riescono a soddisfare, offrendo una preparazione nel settore web che non copre tutte le esigenze. Stesso discorso vale per economia aziendale. Negli ultimi decenni la figura dell’economista si è evoluta e trasformata. Al momento è un punto di riferimento in azienda che controlla e gestisce ogni movimento della stessa e che ha il dovere di aggiornarsi in base ai nuovi strumenti e ai nuovi obiettivi da raggiungere. Accanto alle figure stabili nelle aziende più grandi, sta diventando sempre più importante il lavoro di consulente aziendale. Sono solitamente dei professionisti freelance che aiutano le piccole e medie aziende a ricalibrare i propri obiettivi in base alle necessità del mercato. Non è quindi da escludere una specializzazione in questo campo, che può diventare una professione richiesta con un’ottima soddisfazione economica.
A resistere in questo mondo sempre in evoluzione sono le facoltà di ingegneria e medicina. Preparano figure sempre richieste perché afferenti al campo della salute e dell’industria. C’è tuttavia da sottolineare che anche in quest’ambito bisogna poi scegliere il giusto indirizzo. A ingegneria è la specializzazione in meccanica e gestionale a farla da padrona; a Medicina bisogna valutare che il percorso è lungo e che alcune specializzazioni sono sature.