Ci sono alcuni aspetti legati alla gestione di un’azienda a cui è necessario dare la massima importanza possibile. Tra questi troviamo indubbiamente anche la decisione sul tipo di software a cui affidare la gestione in concreto del rischio operativo.
Come si può facilmente intuire, ci sono tantissime piattaforme che offrono questo tipo di servizio, ma in poche sono in grado di garantire un alto livello di affidabilità e di sicurezza, ma anche risultati positivi in termini di efficienza. Bluen è sicuramente tra queste, offrendo una soluzione software completa, che va a sfruttare l’intelligenza artificiale per consentire una gestione semplificata dei rischi aziendali e della compliance.
Meglio optare per una soluzione completa ed efficiente
Uno dei primi aspetti da tenere in considerazione in fase di scelta è certamente legato alla convenienza di optare per una soluzione che comprenda un po’ tutte quelle componenti che caratterizzano il ciclo di gestione dei rischi. Quindi, si dovrebbe puntare su un prodotto che offra la possibilità di procedere con l’attivazione di ogni fase mediante la quale l’azienda può riflettere e valutare la propria posizione, individuare i principali pericoli, cercare di stabilire delle idonee contromosse e studiare quanto possano essere realmente efficaci.
Quindi, l’opportunità di avere tutte queste funzionalità all’interno di un solo software è inevitabilmente un bel vantaggio. Gli aspetti convenienti sono, in primo luogo, dal punto di vista operativo. Infatti, è molto più semplice e immediato poter sfruttare un solo strumento per la gestione e organizzazione dell’assessment, ma anche per le attività di produzione dei report, ottenendo dati e informazioni coerenti e complete.
L’importanza di un’interfaccia intuitiva
Ecco un altro aspetto che deve essere tenuto in grande considerazione in fase di scelta. Gestire i rischi operativi non è molto facile, soprattutto perché si necessitano varie competenze che si uniscono tra loro. Nel corso degli ultimi anni, si è assistito alla digitalizzazione dei processi, inevitabile per via dell’evoluzione della tecnologia.
Di conseguenza, in tutte le fasi di prevenzione e di assessment devono intervenire anche figure come gli IT manager e i responsabili dei vari sistemi informativi. Proprio per via della necessità che il software in questione venga utilizzato da vari professionisti, il consiglio migliore è quello di sceglierne uno che possa contare su un’interfaccia decisamente intuitiva e facile da usare. In questo senso, deve trattarsi di un’interfaccia con la capacità di stringere un dialogo con ogni stakeholder che riveste un ruolo rilevante nel processo di mappatura dei diversi rischi di carattere operativo.
L’aspetto della modularità
Il rischio, non solo a livello aziendale, è per sua natura qualcosa sempre e comunque in evoluzione. Cosa si modifica nel tempo? Non solo chiaramente le minacce e i pericoli che arrivano dall’esterno, ma anche tutto ciò che è correlato, a partire dalle disposizioni di legge. In questo senso, la compliance dell’azienda deve essere adattata in maniera costante e frequente.
A cambiare, tra le altre cose, sono anche gli assetti dell’organizzazione: il futuro, soprattutto quello a medio-lungo termine, può riservare tante novità, spesso impossibili da prevedere. Di conseguenza, serve avere a disposizione una piattaforma software che faccia della flessibilità uno dei suoi principali punti di forza. La piattaforma per la gestione dei rischi aziendali deve inevitabilmente essere realizzata a partire da moduli facilmente integrabili, nel caso in cui si rendesse necessario l’impiego di nuove funzionalità e ulteriori strumenti, in base ai mutevoli scenari che anche il mercato stesso comporta.
L’investimento su una piattaforma di gestione dei rischi a livello aziendale dovrebbe prediligere le soluzioni più innovative e all’avanguardia. Nello specifico, nel corso degli ultimi tempi sono state sviluppate nuove soluzioni dotate di tecnologie di intelligenza artificiale che permettono di ottenere risultati sempre più precisi e accurati.